Titolo del Progetto
Sistemi di Rappresentazione e Ragionamento
basati su Ontologie per la Diagnostica e Manutenzione di Architetture di
Automazione Distribuite
Finalità del progetto
Nell’ambito del presente progetto l’azienda si è posta l’obiettivo di utilizzare
delle ontologie come strumento per la rappresentazione, l'integrazione e il
ragionamento relativo a grandi moli di dati provenienti da sistemi eterogenei
tra di loro cooperanti ai fini di diagnosticarne eventuali malfunzionamenti.
Lo scopo della progetto è stato quindi quello di approfondire l’uso della tecnologia
di accesso ai dati basato su ontologie (Ontology-Based Data Access – OBDA),
nella realizzazione di un sistema informativo che raccoglie i dati provenienti
da uno scenario di riferimento e calcola vari indicatori di prestazioni, (Key
Performance Indicator – KPI).
Lo scenario di riferimento definito grazie al supporto di un esperto del settore
della logistica fa riferimento ad una rete di terminali intermodali parzialmente
mutuata dal progetto Metrocargo.
Il dominio applicativo è quindi caratterizzato da un’ingente mole di dati e da un
modello relativamente semplice, il che lo rende complesso da gestire mediante
tecniche basate su ragionamento logico quali OBDA. L’obiettivo secondario del
progetto è dimostrare come un OBDA opportunamente ingegnerizzato possa
raggiungere le prestazioni di un sistema RDB (Relational Database – RDB)
anche in applicazioni complesse e caratterizzate da un’elevata mole di dati.
Descrizione del progetto
Come evidenziato nella bibliografia di riferimento la parola chiave OBDA
caratterizza scenari nei quali l’accesso ai dati è mediato da un’ontologia,
intesa come specifica formale di una concettualizzazione. Il supporto logico di
un’ontologia è generalmente fornito dalle logiche descrittive che fanno di OBDA
un sistema basato su rappresentazioni logiche e tecniche di ragionamento
automatico simile a Datalog1. Al momento, le tecniche basate su ontologie
ricoprono un ruolo nella condivisione, rappresentazione e gestione della
conoscenza, con molte applicazioni di successo come il Semantic Web, l’inferenza
nelle basi di conoscenza medicali e l’elaborazione del linguaggio naturale.
A dispetto di molte applicazioni interessanti, le tecnologie OBDA risultano
problematico in scenari caratterizzati da un grande numero di dati anche dove la
dimensione e la complessità del corrispondente modello siano ridotte. Allo stato
dell’arte vi è ancora un numero limitato di studi investigativi sulla
fattibilità dell’uso di OBDA in applicazioni pratiche con sistemi informativi di
dimensione aziendale.
Il presente progetto vuole affrontare la modellazione mediante l’utilizzo di
OBDA di un sistema di logistica intermodale, ossia un sistema che supporta la
ricezione, lo stoccaggio e la spedizione di merci imballate in unità di
trasporto intermodali, Intermodal Transport Units (ITU), in modo che il
movimento delle merci nei successivi nodi di trasporto avvenga senza operazioni
di scomposizione e scarico parziale del contenuto interno.
In particolare è considerato “intermodale” un sistema caratterizzato dalla
combinazione di trasporti ferroviari e trasporti su strada nel quale il
trasporto ferroviario è garantito da treni che viaggiano, con elevata frequenza,
su percorsi fissi e brevi, mentre la copertura di tutta la rete si realizza
attraverso connessioni tra i terminali condivisi tra i diversi percorsi.
Questa organizzazione è resa possibile da tecnologie che permettono un
trattamento veloce delle ITU nei terminali e offrono vantaggi in termini di
affidabilità, disponibilità e flessibilità del servizio, rispetto ai
tradizionali trasporti ferroviari punto punto a lunga percorrenza.
Nonostante ciò, sono comunque richiesti sistemi informativi per monitorare e
supervisionare le operazioni che avvengono sulla rete, in modo da poter agire
con tempestività nel caso avvengano incidenti o degradazioni delle prestazioni.
La raccolta dei dati circa le operazioni nei terminali ed il calcolo degli
indicatori globali di prestazioni diventa allora l’insieme di attività più
importanti in questo contesto.
Il punto focale del progetto è stato quindi la realizzazione di un sistema
informativo di monitoraggio di una rete intermodale sfruttando le tecnologie
OBDA piuttosto che l’approccio tradizionale con i database relazionali (RDB).
Diagrammi e schermate proof of concept
Innovatività del progetto
L’azienda, al termine del progetto, ha potuto consolidare le sue aspettative in
termini di innovatività dell’approccio proposto basato sull’applicazione delle
ontologie in sostituzione dei tradizionali approcci basati sulle basi di dati
relazionali.
La capacità espressiva delle ontologie è di molto superiore a quella ottenibile
con i metodo classici e grazie alla crescente potenza di calcolo offerta dagli
elaboratori, anche di fascia medio bassa, ha reso le ontologie molto competitive
nonostante l’elevata complessità computazionale richiesta.
La seguente tabella riepilogativa mette a confronto alcuni aspetti
dell’approccio basato sulle ontologie e quello di riferimento basato sui DB
relazionali:
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Caratteristica
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DB relazionali
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nelle ontologie
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Espressività
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modello relazionale
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più potente che nei DB
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Interrogazioni
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Query
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Query
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Ragionamento
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Assente
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Presente
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Portabilità
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Limitata
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Superiore rispetto ai DB
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Principali differenze tra DB e ontologie
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Una componente di innovatività del progetto risiede senz’altro nel tentativo di
utilizzare la tecnologie delle ontologie in un ambito applicativo non
sperimentato prima d’ora. Ulteriori punti di innovatività sono quindi:
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valutare le caratteristiche proprie di questo
specifico dominio di applicazione
·
avanzare lo stato dell’arte applicando ontologie
a grandi moli di dati, permettendone un utilizzo realistico in ambito
industriale